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.Certo che se Conte dovesse andare ad una tra PSG e Real, direi che il suo addio assume connotati molto, MOLTO diversi.
Aspettiamo un po', vediamo la rosa alla prima di campionato e vediamo se ci sarà questo smantellamento-ridimensionamento.
Non credo sia possibile fargliene una colpa nemmeno nel caso in cui lui vada al Real, al Psg o al Tottenham. A me lo strappo sembra non solo di natura economica ma proprio di garanzie future sul progetto tecnico e la chiarezza. Siamo sinceri quando mai Suning ha parlato chiaramente in questi anni senza fare i soliti proclami del cavolo che poi vengono smentiti puntualmente dai fatti o chiudendosi dietro lunghe sparizioni in territorio cinese? Ecco per come la vede Conte restare nostro allenatore, con una proprietà che promette di spaccare il mondo ma poi ti chiede di rinunciare a delle mensilità perché la situazione economica è pessima (quella mondiale è orribile ma noi sembriamo effettivamente quelli con le pezze al sedere più degli altri), ti smantella la rosa e probabilmente se ne tornerà in Cina lasciando te e la dirigenza a dover dare spiegazioni alla stampa quando le cose non andranno per il verso giusto, significa accollarsi delle responsabilità che vanno oltre quello che lui si aspettava e che non competono ad un tecnico da cui ci si aspetta sempre la vittoria finale. Io l'ho criticato in passato per tante cose ma se questa è la situazione non mi sento di biasimarlo.
Edited by El_Buitre™ - 27/5/2021, 15:46 -
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Più che altro la nostra è stata una rottura che si è provata ad evitare mentre le altre panchine erano ormai al capolinea da tempo. Era palese che Pirlo sarebbe saltato dal post Benevento, Fonseca e Gattuso erano ai ferri corti con le rispettive proprietà da mesi, stessa cosa per Zidane che sapeva bene di avere il fiato sul collo di Florentino Perez se avesse mancato la vittoria della Liga. Da noi invece le acque erano relativamente tranquille malgrado i problemi finanziari e si è atteso il finale di stagione per capire realmente in che strada andare, anche se qualche segnale Conte lo aveva lanciato.
Detto questo Sarri a me piace ma non so fino a che punto la nostra rosa possa rispecchiare la sua idea di calcio (passare dal 3-5-2 al 4-3-3 o al 4-3-1-2 vuol dire vedere come se la caverebbero ad esempio Bastoni nel ruolo di centrale di sinistra e Hakimi nel ruolo di terzino puro giusto per fare due nomi) e soprattutto se lo si prende bisogna avere in mente l'idea di lanciare un progetto più a lungo termine prima di veder riproposto un certo tipo di gioco e probabilmente vincere qualcosa. Dipende molto non solo da lui ma dal tipo di rosa che gli si darà a disposizione, anche se già alla Juve e al Chelsea ha dimostrato anche di non essere un estremista tattico e di sapersi adattare al materiale umano che gli si offre.
Onestamente spero che non si percorrano piste estere a meno che non si prenda un big per la panca, che però non potremmo permetterci economicamente quasi sicuramente.
Wenger non so se alleni ancora ma negli ultimi anni un po' come Mou aveva mostrato un po' di difficoltà ad adattarsi ai cambiamenti del calcio odierno, anche se era l'allenatore che avrei voluto nel post Triplete per avviare una rifondazione radicale.
Edited by El_Buitre™ - 27/5/2021, 14:32 -
.Citazione sensata di un'utente di altri forum. Innanzitutto mi auguro che “La Roccia”, da lassù, assesti un tackle sul muso di Steven. Comunque, tempestiva la contestazione e l’ “invito” al ragazzino ad assumersi le sue responsabilità. Occorre mettere “paletti”, perché questi “cinesi” non sanno cosa sia un’istituzione dello sport “occidentale”. Capisco il “rallentamento del progetto” causa pandemia (che poi, ciclicamente, di rallentamenti ce ne sono già stati in precedenza), ma non si può pretendere di non immettere più di tasca propria un quattrino, contrarre prestiti e ripagarli …. smobilitando, fottendosene altamente della competitività del club e di ciò che è effettivamente l’Inter e il suo patrimonio emotivo e culturale. Il fatto è che i “cinesi”, per dna, per “forma mentis”, obbediscono ad un solo valore, dal quale tutto discende: il socialismo. Loro fanno tutto ciò che è bene per il socialismo e non frega loro niente se questo implichi, eventualmente, “calpestare” chiunque o qualunque cosa. Nom si tratta di Conte o Lukaku, ma del fatto che di questi figuri occorre, in qualche modo, disfarsene. Sempre e comunque forza Inter, e via dalle palle Suning
E questo non sarebbe xenofobia?
Devo dire anche che io rido all'idea che l'Italia sia un paese occidentale. È un concetto stupido. In che senso Italia è occidentale? Economia in declino da decenni, corrozzione a livelli che imbarazzarebbe certi governi dittatoriali, governi che cambiano più spesso che cambiano le calze, tutti i giovani emigrano (moltissimi - troppi - vengono qui), debiti nazionali che farebbero certi paesi del terzo mondo sembrare solventi e noi nell'OCCIDENTE dobbiamo darvi sempre dei prestiti ed mandarvi dei pacchetti di aiuti umanitari. E poi voi parlate dei cinesi!!!
Io vorrei sapere chi voi volete invece del Suning? Chi pensate investirebbe in una azienda italiana? In Inghilterra ci sono gli Abramovitch e gli sceicchi. In Francia, gli sceicchi. In Germania, il Red Bull. In Spagna, vari investitori. In Italia? Nessuno. Perché? Perché voi fate niente altro di lamentare. La Juve è corrotta, fa questo è quello. Ma piangete e non fate mai niente. Sapete cosa fanno qui con gente come gli Agnelli? Volete che io spiegarvelo?
Nessuno investirà in una squadra italiana. Il campionato, come il paese, è in declino da decenni ma invece di fare qualcosa, date colpa a tutti e non guardate mai nello specchio. Il campionato italiano è corrotto, impoverito, il suo status è andato. Uno investitore ricchissimo può investire nel Premier, ma voi pensate che investirebbe nella Serie A. Bwahaha.
È come con il vostro governo. Piangete sempre ma non fate mai niente. È davvero divertente, onestamente lol.
Date colpa a Suning ma nessuno di voi ha la minima idea di chi vuoi invece degli Zhang e chi pensa che qualche buon sceicco investa nel calcio italiano sinceramente ha bisogno di andare in una casa per la gente con delle malattie mentali.
Questo è la dura verità. Se non lo piace a voi, fate qualcosa invece di sparare stronzata a Suning in una mostra vuota di orgoglio nazionale fuori luogo. In un concetto molto semplice, quando noi pensiamo qui ai paesi importanti, tanto non pensiamo mai all'Italia. E voi vi pensate sopra ai Cinesi. Ma per favore...
In Italia, un investitore come Suning è il migliore possibile... gli investitori buoni vanno altrove. Non vi siete ancora accorti di questo? Voi volete qualcosa migliore del Suning. Fate qualcosa invece di scrivere idiozie dando colpa a tutti e tutte.
Scusami non ti conosco e rischio probabilmente di sembrare arrogante o ostile ma il tuo post è un mix di aria fritta e di luoghi comuni che non danno alcuno spunto di riflessione ma si limita a ripetere il concetto tanto caro ai critici esteri di Italia paese corrotto con l'acqua alla gola composto da fannulloni e piagnoni.
In Italia ci sono un sacco di cose che non vanno e questo è indubbio ma non bisogna fare di tutta l'erba un fascio, la corruzione e il debito pubblico alto c'erano anche negli anni 80 e 90 in cui la Serie A era il campionato più bello del mondo, le nostre squadre dominavano in Europa e i giocatori facevano carte false per venire a giocare da noi, il punto è che ai tempi le società calcistiche e le rispettive proprietà potevano investire senza freni e senza preoccuparsi dell'indebitamento spropositato che producevano cosa che ad oggi non è più fattibile perché non è più possibile per i patron investire di tasca propria ed è necessario che i club abbiano proprie entrate come previsto dal fair play finanziario e nel frattempo l'asticella delle spese del mondo calcistico si è alzata notevolmente tra costo dei cartellini, costi degli ingaggi e commissioni ai vari agenti di mercato. Il motivo per cui certi investitori da noi non arrivano è legato al fatto che c'è una pressione fiscale spropositata, che il nostro calcio è tremendamente indietro sul piano delle infrastrutture di proprietà e che se si vuole investire su quest'ultime si va incontro ad un iter burocratico infinito che scoraggerebbe chiunque aldilà della ricchezza del potenziale investitore.
Detto questo la serie A ha ancora il suo appeal, stime alla mano siamo ancora il quinto campionato di calcio più seguito in tv al mondo dopo Premier, Bundesliga, Liga (in calo rispetto agli anni passati) e Champioship inglese e Inter, Juve e Milan malgrado tutto restano tra i club più blasonati in assoluto. Quindi non siamo inappetibili come sembra, prova ne è che i fondi hanno più e più volte provato l'assalto alle 2 squadre milanesi.
Detto questo il tuo discorso su Suning come miglior alternativa possibile, non sta in piedi. Oggettivamente Suning ha investito molto nel club in questi anni nel tentativo di risanare la situazione societaria, avviare nuove sponsorizzazioni e rilanciare l'Inter come marchio ma è anche vero che più e più volte sono emerse delle problematiche nell'agire della nostra proprietà. Il fatto che spesso i soggetti con poteri di firma siano all'estero per lunghi periodi fino quasi a perderne le tracce, che sia costantemente necessario attendere comunicazioni e meeting su meeting per avviare delle azioni concrete e prendere delle decisioni e il fatto che la loro facoltà di investimento dipende anche e soprattutto dal via libera del governo cinese sono fattori che rendono Suning un proprietario con dei contro non da poco soprattutto in ottica certezze per il futuro, soprattutto se il governo cinese dovesse imporre un'ulteriore stretta sugli investimenti in occidente e nel calcio in particolare. Quindi se tenere Suning significa un costante ridimensionamento del club fino a svalutarlo quando il nostro retaggio storico ci ha sempre visto competere per le zone di vertice, mi spiace ma Suning non è la proprietà migliore che possiamo permetterci e ci meritiamo. I Percassi (proprietari dell'Atalanta) hanno un patrimonio pari ad 1/7 di quello di Suning ma, ad eccezione di quest'anno, l'Atalanta ha nel complesso raggiunto i nostri medesimi risultati e giocato per i nostri stessi obiettivi. Se in ottica futura la nostra dimensione per Suning la nostra dimensione è quella di lottare per il quarto posto, beh per quel genere di obiettivi ci sono anche altre proprietà molto meno abbienti in grado di dire la loro se sostenute da un valido progetto.
Io onestamente sarei dell'idea di affiancare una proprietà forte (italiana o straniera che sia) all'azionariato popolare in modo che anche anche una fetta dei sostenitori possa avere un ruolo, seppur piccolo, nel futuro e nella stabilità del club. -
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Io penso di rientrare tra quelli che hanno criticato Conte aspramente in alcuni momenti delle nostre ultime 2 stagioni, in particolare circa quanto accaduto tra il finale della scorsa stagione, il meeting di agosto, il mercato, l'impiego di gente come Kolarov e Vidal a scapito di Skriniar ed Eriksen, l'eliminazione dalla Champions e il gioco non spumeggiante. Tuttavia gli va reso ampiamente merito per i risultati ottenuti, è riuscito a portare allo scudetto in 2 anni una squadra che veniva da 2 quarti posti per il rotto della cuffia all'ultima giornata e che alla prova di maturità si scioglieva puntualmente come neve al sole. Certo abbiamo cambiato molti giocatori rispetto a quella che era allora l'Inter di Luciano Spalletti ma proprio il fatto di aver cambiato tanto in 2 anni non rende scontato il fatto di portare a casa dei trofei. E' riuscito a compattare il gruppo quando ce n'è stato bisogno a tornare sui suoi passi dando spazio anche a giocatori che forse non rispecchiano le sue idee calcistiche e ad ottenere il meglio da tutta la rosa a disposizione o quasi. Quindi mi sento di ringraziarlo per quello che ha fatto per l'Inter e di augurargli il meglio per il resto della sua carriera.
Circa il discorso sul suo essere gobbo dentro, beh per me parla il campo e il suo essere un professionista. Gli ex Juve in panca da noi non hanno mai vita facile, se Lippi ha fallito clamorosamente mentre lui e il Trap sono riusciti a portare a casa dei risultati significa che aldilà del loro passato hanno saputo calarsi bene nel contesto del mondo Inter e capire come funzionano le cose da noi e con che realtà avevano a che fare, non è una roba scontata. Quindi evitiamo insulti ingiusti e inutili a chi ha svolto il suo lavoro con professionalità ed è stato fino a poche ore fa il nostro allenatore con merito.
Edited by El_Buitre™ - 26/5/2021, 23:55 -
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Mi unisco alla discussione ragazzi anche se non scrivevo sul forum da un po'. Aldilà della gioia per il traguardo scudetto raggiunto in modo più che meritato, non riesco a non essere perplesso per quella che sembra essere la nostra situazione societaria.
Innanzitutto, al netto di ciò che si diceva nei mesi scorsi, per quanto Suning abbia, come altri colossi, risentito della crisi economica dovuta al Covid, è comunque una delle realtà economiche più importanti in Cina, tanto da essere per loro stessa ammissione 1a in Cina nella vendita al dettaglio, con un Brand Value di 137mld. Il che evidenzia quanto aldilà della crisi la volontà economica di Suning di non investire parte da altro e probabilmente dalla linea del governo cinese di non consentire più grandi investimenti nel mondo del calcio.
Se questa è realmente la situazione il fantomatico accordo che si sta cercando con i giocatori è solo un paliativo non la risoluzione dei problemi a meno che non si decida di rinegoziare interamente i contratti con ingaggi più bassi in modo definitivo.
Il che la vedo una cosa francamente poco corretta da fare proprio nell'anno della vittoria di un trofeo (dopo anni) e in cui il gruppo si è dimostrato generalmente impeccabile per professionalità, aldilà del diverso apporto dei singoli alla causa. Nel bene e nel male, chi con prestazioni buone e chi meno buone, nessuno nel gruppo ha creato grane o ha minato il percorso della squadra o la serenità dello spogliatoio o l'operato del tecnico, quindi mi sembra scorretto togliere delle mensilità a chi il suo lavoro l'ha svolto. Poi possiamo tranquillamente intavolare una discussione sul fatto che sia giusto o meno che i calciatori prendano certe cifre ma nel momento in cui tu società decidi di alzare il monte ingaggi devi anche riflettere sull'effettiva possibilità che hai di rispettare gli impegni presi con i tuoi dipendenti.
Se non erro abbiamo un monte ingaggi che sta intorno a 250 milioni, nemmeno elevatissimo se paragonato alle big europee, e si stanno cercando di risparmiare 37-40 milioni che non sono a loro volta cifre che dovrebbero di norma stravolgere nettamente la stabilità di una società importante nel calcio odierno, se invece per noi è una cifra talmente fondamentale vuol dire che effettivamente le possibilità di investimento in ottica futuro stanno pari a zero e che il rischio di veder smantellata e ridimensionata la rosa è più che concreto al netto di proclami relativi all'aprire un ciclo, il che spiega la linea di chi come Conte, Marotta e persino Zanetti ha espresso perplessità sul futuro che ci attende.
Edited by El_Buitre™ - 11/5/2021, 13:54 -
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Ragazzi questa era una partita complicata a priori alla luce del risultato e degli errori dell'andata. Non era impossibile, e per questo mi rode non poco tengo a precisarlo, ma nemmeno una scampagnata, serviva una partita perfetta e di carattere per passare il turno. Certo i nostri oggi sono stati poco concreti e cinici nello sfruttare le occasioni e gli spazi soprattutto nel primo tempo, ma bisogna anche dire che tra noi e gli avversari quelli più propositivi siamo stati noi. Non avessi avuto costantemente il tabellino in alto a sinistra vedendo alcuni momenti della partita mi sarebbe venuto da dire di star vedendo Udinese - Inter piuttosto che Juve - Inter, ovvio che in partite tanto chiuse se non ti inventi qualcosa non la sblocchi mai. Loro quest'anno sono poca cosa se si esclude Ronaldo, una buona solidità difensiva e una rosa più lunga che consente delle rotazioni quando l'undici titolare è in affanno, noi invece siamo si il miglior attacco ma è anche vero che alterniamo partite in cui dilaghiamo ad altre in cui non abbiamo la più pallida idea di come si butti dentro una palla. Abbiamo carenza di alternative offensive, in quanto tolti i soliti Lukaku, Martinez, Hakimi e Barella pochi altri sanno buttarla dentro compresi Sanchez, che ormai più che una punta è un trequartista, e Pinamonti, che tengo a ricordarlo non segnava granché nemmeno in un contesto decisamente alla sua portata come il Genoa, che dovrebbero essere le nostre punte di riserva. Perisic è perennemente poco lucido e svogliato, Sensi non si sa che problemi fisici o caratteriali abbia per essere involuto a questi livelli ed Eriksen a stento ora dopo 1 anno sta iniziando ad essere schierato con un po' di regolarità. In una stagione come questa dove non ci sono tempi morti e si gioca ogni 3 giorni avere dei ricambi all'altezza non solo di nome ma anche di fatto, è fondamentale. Noi con buona pace di chi ci definiva la rosa più forte del campionato, non abbiamo tali soluzioni. -
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Più che altro sarà fondamentale non avere nuove disattenzioni difensive perché nelle ultime partite con le big la Juve ha giocato quasi sempre sulle ripartenze e con noi che saremo obbligati dal risultato ad attaccare dal primo minuto avranno spazi per la loro tattica. Serve una partita perfetta ma non li ritengo imbattibili. -
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Penso che la stagione negativa del Liverpool sia un mix di cose. Sicuramente c'è un sentore di appagamento generale della squadra che dopo aver centrato la Champions nel 2019 e la tanto agognata Premier nel 2020, addirittura con largo anticipo, penso abbiano faticato a trovare nuovi stimoli per questa stagione. C'è poi una carenza di idee di Klopp che un po' come altri allenatori, mi viene in mente Mourinho, fatica ad ottenere risultati dopo aver sprumuto fino al midollo il potenziale tecnico della sua squadra portandola al suo apice. Ricordo ancora quando al Borussia nel 2014-15 la situazione precipitò a tal punto da ritrovarsi a ridosso della zona retrocessione.
Ovviamente oltre a ciò non bisogna trascurare la situazione infortuni che ha falcidiato la squadra ed in particolare il reparto difensivo. Vedere Henderson e Fabinho adattati difensori è un azzardo a cui non mi esporrei nemmeno avendo unicamente a disposizione dei centrali della primavera, anche agli esperimenti tattici c'è un limite. -
.Un giorno qualcuno mi spiegherà perché le romane con noi fa sempre o quasi la partita della vita giocando con cinismo e cattiveria mentre con la Juve non riescono mai a strappare un risultato utile?
Detto questo sentire telecronisti e opinionisti lodare una Juve messa sotto per almeno 70 minuti dalla Roma facendo praticamente catenaccio e contropiede, e che ha avuto unicamente il merito di sfruttare al meglio le due occasioni contate che ha avuto, da bene la percezione di come sia schierata la stampa sportiva in Italia...
Avessimo fatto noi questa partita critiche e processi a pioggia su tecnico e giocatori per almeno 2 settimane.
All'andata la Roma pareggiò coi gobbi
Comunque l'affare Spinazzola e altri contatti per Zaniolo e Dzeko sono abbastanza chiari di una certa volontà delle due società di cooperare
Non voglio fare il complottista o quello che cerca scusanti a nostri passi falsi fatti in passato ma la sensazione diffusa che gli avversari partano con una motivazione ed una cattiveria extra contro di noi mentre coi gobbi non abbiano lo stesso atteggiamento e lo stesso cinismo nell'approfittare delle occasioni c'è. Sensazione che ho ormai da diversi anni.
Detto questo la Juve è tutto fuorchè una squadra che gioca bene e difficile da battere, il fatto stesso che per trovare una quadratura abbiano dovuto giocare con catenaccio e contropiede è la dimostrazione che chi sta in panca non ha altre idee, il che mi fa rodere per il fatto di avergli praticamente regalato la partita in Coppa Italia per 2 errori difensivi davvero sciocchi. -
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Un giorno qualcuno mi spiegherà perché le romane con noi fanno sempre o quasi la partita della vita giocando con cinismo e cattiveria mentre con la Juve non riescono mai a strappare un risultato utile?
Detto questo sentire telecronisti e opinionisti lodare una Juve messa sotto per almeno 70 minuti dalla Roma facendo praticamente catenaccio e contropiede, e che ha avuto unicamente il merito di sfruttare al meglio le due occasioni contate che ha avuto, da bene la percezione di come sia schierata la stampa sportiva in Italia...
Avessimo fatto noi questa partita critiche e processi a pioggia su tecnico e giocatori per almeno 2 settimane.
Edited by El_Buitre™ - 7/2/2021, 14:08 -
.La verità sta un po'nel mezzo: Dimarco doveva assolutamente giocare con continuità, perché buttarlo nella mischia sporadicamente serviva a poco. Allo stesso tempo, Conte si fida sporadicamente di chi non ha avuto un'esperienza soddisfacente in Serie A. Per un Dimarco o un Pinamonti che non vengono provati (ma Pinamonti secondo me lo vedremo qualche volta in campo) c'è un Bastoni che è stato lanciato senza paura, nonostante alla fine avesse solo un anno vero in Serie A. Poi chiaro che Bastoni è più facile da lanciare perché è molto forte, però non pensavo ci puntasse.
In realtà Conte ha le sue fisse ed è un po' come San Tommaso, se non vede non crede. Porto l'esempio di Borja: assolutamente ignorato per mezzo campionato, ritenuto totalmente inutile, poi però ha addirittura giocato più del dovuto quando ha visto che gli ha dato certe risposte in situazioni di emergenza totale.
Agoumé per esempio alla fine lo stava quasi iniziando a considerare (anche se era visibilmente acerbo), secondo me se torna alla base potrebbe anche tenerlo e risolvere il vice-Brozovic (seppur con caratteristiche diverse).
Direi che è molto complesso il discorso, di certo ogni tanto alcuni giocatori potrebbe provarli. Piuttosto che vedere Perisic in campo da punta metto Pinamonti, che sicuramente è meglio.
Sicuramente buttare un giocatore nella mischia 1 partita su 10 e soprattutto in situazioni disperate non è un qualcosa che rende facile l'inserimento e la valorizzazione di un giocatore in rosa. Quindi se Dimarco fosse dovuto restare per vedere il campo col binocolo giusto mandarlo a Verona dove gioca con continuità ma il punto è che ad oggi non vedo nell'Inter un giocatore nettamente superiore in quel ruolo dove Ash è ormai palesemente alla canna del gas e Perisic mostra i soliti limiti caratteriali e di stimoli e non è in grado di fare il ruolo in modo adeguato. In una situazione del genere credo che per quanto azzardato un Dimarco non può essere poi tanto più nocivo. E' lo stesso discorso che faccio per Vidal da inizio stagione ad oggi (partità con la Juve a parte) dove il giocatore è chiaramente in difficoltà e quindi mi viene spontaneo chiedermi perché non dare mai e poi mai una chance a Eriksen. Ok il danese a suo avviso non dà copertura ma col fiato corto che ha e la sua poca lucidità di lettura manco Vidal ce la sta dando.
Facile lanciare i Bastoni o dar fiducia a giovani come Lautaro e Barella che sono palesemente di una categoria superiore ad altri, il punto è saper sfruttare al meglio anche giovani che magari non hanno doti sopraffine come altri ma che in un certo punto della stagione possono darti il loro, come sta succedendo dall'altra parte di Milano paradossalmente.
Conte fatica a leggere i momenti della stagione e delle partite e a capire come e quando sfruttare determinate armi che ha in rosa, sostanzialmente si limita sempre e soltanto ad utilizzare lo stesso spartito. -
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Ma siamo sicuri che l'attuale Dimarco avrebbe fatto più schifo di Ash e soprattutto di Perisic sulla fascia sinistra?
Ieri ho visto Perisic non correre, sbagliare controlli e allungarsi palla peggio di un giocatore di Lega Pro, serviva un luminare per capire che questo non ha più stimoli da noi e che è inadatto al ruolo di esterno?
Edited by El_Buitre™ - 24/1/2021, 18:36 -
.Lavoro di Marotta da quando è all'Inter:
1) Perisic, con valore di mercato intorno ai 20-25 milioni che, dopo aver chiesto IN PRIVATO di essere ceduto a gennaio viene smerdato pubblicamente da Marmotta.
Ad oggi l'Inter non ha incassato niente da Ivan quando, fino a qualche anno fa, si poteva trattare per cedere a 35 milioni;
2) Icardi, ceduto a 50 milioni + 8 di bonus e, anche in questo caso, PUBBLICAMENTE CACCIATO prima ancora di essere ceduto ufficialmente. Prima della rottura il club si aspettava minimo 70 milioni e, potenzialmente, i 110 milioni della clausola visto che era Capitano e cannoniere;
3) Nainggolan, PUBBLICAMENTE mandato via per cattiva condotta e, pur di piazzarlo, regalato al Cagliari.
Ad ora il giocatore non è nemmeno più un calciatore nonostante a Cagliari lo scorso anno ebbe un più che discreto rendimento con 6 gol e 6 assist in circa 2000 minuti giocati (in soldoni ha procurato 1 gol ogni 166 minuti, tanto per dire Gagliardini che ha attorno a sé giocatori migliori di quelli del Cagliari quest'anno ha una media di 1 gol procurato ogni 181 minuti).
Tornato all'Inter si è fatto l'impossibile per regalarlo di nuovo ma, stavolta, la proprietà si è rifiutata di farsi prendere per il culo e non ha ceduto alle pressioni di qualcuno che lo voleva cedere a qualsiasi costo, non si sa nemmeno il perché visto che a Cagliari nemmeno si son degnati di pagare il suo elevato stipendio.
A bilancio pesa ancora qualche milione rispetto ai 38 che ci è costato (in quel caso colpa di Spalletti che l'ha voluto) e quindi non è cedibile a titolo definitivo visto che nessun club è disposto a spendere 12-15 milioni per lui, eventualità che non so nemmeno se ci eviterebbe la minusvalenza;
4) Eriksen che, acquistato per 20 milioni (+ commissioni al procuratore) a gennaio in fretta e furia non ha trovato collocazione tattica col Mago che abbiamo in panchina in quasi un anno di tempo e, anziché difendere l'investimento, Marmotta difende l'operato del suo amato Gonde e SPUTTANA PUBBLICAMENTE Eriksen mettendolo sul mercato UN MESE PRIMA DELL'APERTURA DEL MERCATO dove nessuno sarà così idiota da proporsi di spendere qualcosa per il suo cartellino.
Giocatore che vale in condizioni normali almeno 70 milioni e che adesso ne vale si e no 20 dopo le dichiarazioni di questo furbone e il comportamento di quel gobbo in panchina.
In tutto questo ha fatto cacciare Spalletti per prendere Conte, e ormai la cosa è palese visto che è l'unico in società che si espone per difendere il suo amato tecnico e in passato è stato più volte visto chiacchierare con Gonde quando ancora Lucianone era alla guida dell'Inter.
Fate voi il calcolo approssimativo di quanto ci sia costato il suo stipendio, quello dell'allenatore e i soldi persi per i 3 giocatori che ho messo in elenco. Secondo me sono abbastanza situazioni per cacciare non solo Gonde, ma pure Marmotta che è tornato ad essere l'invisibile dirigente che era ai tempi della Sampdoria.
Per me il discorso è un po' diverso e secondo me non è slegabile nemmeno da una riflessione sulla proprietà. Spesso tendiamo a dire che sia stato Marotta a volere Conte all'Inter ma ci si dimentica di come nella testa di Suning Conte fosse già un obiettivo quando il progetto tecnico del 2016-2017 fallì clamorosamente. Ai tempi dopo l'esonero di De Boer e l'idea fallita di far traghettare la squadra a Pioli fino a fine stagione, si vociferava di come Suning volesse affidare la squadra ad un allenatore a loro avviso vincente e in grado da solo di colmare il gap con le squadre che ci stavano davanti, e i nomi in cima alla lista erano appunto Conte e Simeone. Purtroppo non riuscendo ad attirare nomi simili ai tempi si virò su Spaletti ma con l'idea ben precisa da subito di fare un percorso volto a ridare all'Inter appeal e credibilità per poi assicurarsi un tecnico che a loro avviso avrebbe offerto maggiori garanzie e su cui investire al 100% (prova ne è che a Conte si lasciata carta bianca fin dal principio circa come gestire la squadra e indicare gli obiettivi di mercato, cosa che ad esempio Spalletti non ha mai avuto come possibilità). Per me l'arrivo di Marotta all'Inter è servito unicamente come ulteriore tasello per concretizzare qualcosa a cui la proprietà puntava già da anni. Il punto è a mio avviso anche una società assente che anziché impegnarsi sin dal principio con presenza e preparazione nel progetto calcistico Inter ha cercato da subito di affidarsi ad altri e di trovare la strada più semplice e rapida per arrivare a risultati finendo col convincersi che l'unico modo per vincere in Italia fosse di esportare all'Inter la mentalità e il modello Juve, strada errata che non tiene conto minimamente di quello che è il nostro ambiente. -
.Conte è l'allenatore più pagato della storia dell'Inter.
Ma non è per questo che non lo sopporto più. Solo Gasperini era stato cosi tanto presuntuoso da permettersi di trattare l'Inter come il Sassuolo.
Gli allenatori delle grandi squadre hanno un solo compito: mettere i campioni in grado di fare la differenza. La forza del gruppo invece serve alle squadre che lottano per salvarsi, come il Sassuolo.
Non ho mai desiderato così tanto l'esonero di un allenatore perché sono convinto che questa squadra spaccherebbe i culi con un allenatore che riesce a dare i ruoli e le motivazioni giuste.
Non ne posso più di sentire questo presuntuoso che si pavoneggia in conferenza stampa. Oggi è riuscito a vantarsi dicendo che l'Inter con lui è tornata a fare paura. Nessun commento sul fatto che ha vinto una partita delle ultime 8.
Si pavoneggia della bella partita con il Real Madrid come potrebbe fare l'allenatore di una provinciale che viene a San Siro e perde "a testa alta".
E sto presuntuoso non è mai capace di fare un cambio che incida positivamente sulla partita, segno di enormi limiti di lettura tattica della partita.
Non so voi ma io soffro ogni volta che lo vedo sulla nostra panchina. E sapete che un anno e mezzo fa ero sostenitore del suo arrivo.
E non mi dite "Meglio Allegri?" perché sono convinto che con questa squadra chiunque farebbe meglio di Conte. Io spero in un ritorno di Spalletti (allenatore MOLTO più intelligente di Conte) o anche uno Zenga mi piacerebbe
Sul fatto che Spaletti fosse un allenatore tatticamente più intelligente mi sento di affermarlo, ricordo ancora con piacere quando con l'invenzione di un Vecino più avanzato quasi in posizione da trequartista tolse riferimenti al Milan di Gattuso nel derby di ritorno in un momento cruciale della stagione in cui i cugini erano in serie positiva e noi contestualmente non azzeccavamo una partita rischiando quasi di perdere il treno Champions... Spaletti avrà avuto anche lui i suoi limiti e sicuramente a tratti aveva anche lui un atteggiamento difensivista che non ci ha aiutato in partite da dentro o fuori a volte, ma bisogna anche dire che non aveva certamente a disposizione la rosa che ha oggi Conte senza contare che in generale la società non gli ha mai dato carta bianca e fiducia incondizionata come fatto con l'allenatore leccese. Aggiungiamoci che nella sua seconda stagione in nerazzurro si è visto implodere lo spogliatoio tra le mani.
Senza contare che la rosa attuale si presterebbe anche bene al suo 4-2-3-1 forse, sicuramente meglio di quelle degli anni scorsi.
------------------------------------Handanovic-------------------------------
Darmian/Hakimi-------De Vrij---- Skriniar/Bastoni------Kolarov/Young
--------------------------Barella/Vidal------Brozovic/Sensi----------------------------
---Sanchez------------------Eriksen/Lautaro/Nainggolan----------Perisic---------
----------------------------------------Lukaku---------------------------------
Edited by El_Buitre™ - 13/11/2020, 21:55 -
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Giochiamo con uno sterile possesso palla, dove ogni giocatore tiene troppo a lungo la palla prima di rifuggiarsi in passaggi di comodo al compagno più vicino o a compagni indietro col risultato di permettere all'avversario di schierarsi sempre al meglio. L'unica idea offensiva è far sì che gli esterni si liberino per un cross in mezzo per i 2 attaccanti che non vanno oltre 1,75 m.
Paghiamo 12 milioni al tizio in panchina per un gioco che un qualsiasi allenatore di provincia saprebbe dare a questi giocatori, tenendo oltretutto a marcire in panchina gente come Eriksen e Hakimi perché inadatti al suo solo modulo.
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