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MATRIX4EVER.
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CIAO GIACINTO RESTERAI X SEMPRE IL NUMERO 1 E RIMARRAI X SEMPRE NEI NOSTRI CUORI GRAZIE GIACINTO E CI MANCHI TANTO . -
Cipe.Il.Capitano.
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Il Nostro Numero 3 Eterno, quel giocatore di una correttezza fuori dalla norma, che lo portò ad essere espulso solo una volta in carriera, per proteste.
Il Gigante Buono, il nostro capitano...
...insomma...
Giacinto Facchetti
Nato a Treviglio il 18 Luglio 1942, giocò da attaccante nella Trevigliese finchè il Mago Herrera non lo portò all'Inter ad esordire il 21 Maggio 1961, ancora 18enne.
Passa dal ruolo di attaccante a terzino sinistro, è il primo terzino fluidificante che la storia conosca.
Soprannominato affettuosamente "Cipe" dai compagni poichè Herrera nel primo allenamento si sbagliò chiamandolo "Cipelletti".
In quegli anni di grandi vittorie fu una vera colonna di quell'Inter, e si aggiudicò:
4 - Campionato Italiano
1 - Coppa Italia
2 - Coppa Campioni Europea
2 - Coppa Intercontinentale
La Dolorosa scoparsa arriva il 4 Settembre 2006, giorno in cui la sua maglia fu ritirata... Il Numero 3 Nerazzurro sarà Eternamente di Giacinto Facchetti!
Allego due dichiarazioni date nei giorni della morte di Facchetti:
Massimo Moratti:
<<caro Cipe,
non sono riuscito a dirti quello che volevo, per paura di farti capire che il tempo era inesorabile e la malattia terribile. Scusami, ma credo che ti debba ringraziare soprattutto per la pazienza che hai sempre avuto con me. Per i tuoi occhi che sorridevano, fino alla fine, ai miei entusiasmi o all’ironia con cui cercavo di superare insieme a te momenti difficili. Pochi giorni fa, pochissimi, mi parlavi con un filo di voce - e con l’espressione di chi ti vuole bene - dell’Inter, proiettando il tuo pensiero in un futuro che andava oltre le nostre povere, ignoranti, possibilità umane. Qualche mese fa ti chiedevo un po’ scherzando un po’ sul serio come mai non riuscivamo ad avere un arbitro amico, tanto da sentirci almeno una volta protetti, e tu, con uno sguardo fra il dolce e il severo, mi rispondesti che questa cosa non potevo chiedertela, non ne eri capace. Fantastico. Non ne era capace la tua grande dignità, non ne era capace la tua naturale onestà, la sportività intatta dal primo giorno che entrasti nell’Inter, con Herrera che ti chiamò Cipelletti, sbagliandosi, e da allora, tutti noi ti chiamiamo Cipe. Dolce, intelligente, coraggioso, riservato, lontano da ogni reazione volgare.
Grazie ancora di aver onorato l’Inter, e con lei tutti noi. >>
Roberto Vecchioni:
<<lassù in un cielo nero-azzurro, non solo azzurro, sarà come un grande spogliatoio che lo accoglie sempre con un grande applauso, quando entra e quando esce.>>
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zanetta4.
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quando leggo la letteradi moratti riesco sempre a commuevermi!!!!
per me e sempre con noi!!!!!. -
Interchepassione.
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Facchetti = Inter
Immenso calciatore
Immenso capitano
Immenso presidente
Immensa persona. -
amo la nebbia.
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grande persona ,simbolo del calcio pulito . -
Freccia90.
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CITAZIONE (Cipe.Il.Capitano @ 20/11/2009, 20:26)Massimo Moratti:
<<caro Cipe,
non sono riuscito a dirti quello che volevo, per paura di farti capire che il tempo era inesorabile e la malattia terribile. Scusami, ma credo che ti debba ringraziare soprattutto per la pazienza che hai sempre avuto con me. Per i tuoi occhi che sorridevano, fino alla fine, ai miei entusiasmi o all’ironia con cui cercavo di superare insieme a te momenti difficili. Pochi giorni fa, pochissimi, mi parlavi con un filo di voce - e con l’espressione di chi ti vuole bene - dell’Inter, proiettando il tuo pensiero in un futuro che andava oltre le nostre povere, ignoranti, possibilità umane. Qualche mese fa ti chiedevo un po’ scherzando un po’ sul serio come mai non riuscivamo ad avere un arbitro amico, tanto da sentirci almeno una volta protetti, e tu, con uno sguardo fra il dolce e il severo, mi rispondesti che questa cosa non potevo chiedertela, non ne eri capace. Fantastico. Non ne era capace la tua grande dignità, non ne era capace la tua naturale onestà, la sportività intatta dal primo giorno che entrasti nell’Inter, con Herrera che ti chiamò Cipelletti, sbagliandosi, e da allora, tutti noi ti chiamiamo Cipe. Dolce, intelligente, coraggioso, riservato, lontano da ogni reazione volgare.
Grazie ancora di aver onorato l’Inter, e con lei tutti noi. >>
Indimenticabili queste parole.... -
<NenaJ™>.
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3 è il numero perfetto e credo che non ci sia definizione migliore per poter descrivere il nostro Cipe. Era perfetto, dentro e fuori dal campo. Era un giocatore generoso con i compagni, un uomo generoso con la famiglia, gli amici e i tifosi. Un mancato oro olimpico nei 100metri data la sua grande velocità, ma un guadagno, un dono che qualcuno ci ha voluto fare a tutti noi amanti del bel calcio e del bel gioco. Un regalo dal cielo sembra, un uomo alto alto e secco che diventa uno dei più grandi giocatori italiani, un uomo che vince tutto, in Italia, in Europa e nel mondo. Un gigante capace di correre fortissimo e di segnare come un centravanti. Un diciottenne che entra di diritto in prima squadra dopo essersi allenato in un campetto d'oratorio, Un omone buono, un Grande Gigante Gentile, un uomo onesto accusato di disonestà da quelli che hanno macchiato il gioco più bello del mondo con la LORO scorrettezza, che ha ricevuto le scuse solo quando non poteva rispondere più, quando non c'era più; sono sicura che comunque avrebbe risposto col sorriso, avrebbe detto:"va bene, accetto le scuse" perchè era un uomo buono, un uomo che sapeva perdonare anche chi non si meritava più nulla. Un uomo che per un applauso ironico ha visto per la sola e unica volta nella sua carriera il cartellino rosso, non perchè entrava duro da dietro, tirava la maglia, simulava in area come succede oggi, no, un applauso, seppur ironico, un modo per esternare il consenso, un gesto da signore anche questo. Un'attenzione particolare per i giocatori da comprare, da vendere, da presentare, un consigliere utilissimo, un presidente di prim'ordine, un punto di riferimento per bravura, concretezza e correttezza. Un cuore grande come il mondo, una bontà infinita come il cielo. Un simbolo, un capitano, un uomo, un calciatore, un interista, 4 lettere:il CIPE!
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facchetti grande giocatore, grande atleta e sopratutto grande uomo!!! SEMPRE CON NOI GIACINTO! . -
.CITAZIONE (Interchepassione @ 21/11/2009, 10:43)Facchetti = Inter
Immenso calciatore
Immenso capitano
Immenso presidente
Immensa persona
Credo che basti il tuo post anche per me una bravissima persona, qualità non comune in questo mondo.. -
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18 luglio 1942: Facchetti sempre con noi
Ognuno di noi è unico.
Qualcuno lo è di più. Oggi sarebbe stato il compleanno di Giacinto Facchetti, non fosse che non possiamo più averlo fisicamente con noi.
Possiamo però ritrovare quella sua indimenticabile unicità di Campione, ricordarlo sia da giocatore, un simbolo di quei grandi anni, sia da presidente. Giacinto Facchetti è stato un uomo che in campo e fuori dal campo ha conservato integre le stesse caratteristiche.
Forza, onestà, chiarezza, coraggio.
Oggi è il 18 luglio, lui compirebbe 69 anni. Ci manca. Continua a mancarci, proprio per quell'unicità indimenticabile, che nulla e nessuno ha potuto e potrà mai intaccare.
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auguri Giacinto, il regalo più bello sarà la conferma dello scudetto del 2006!. -
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Tanti auguru Cipe, sappi che mai nessuno potrò infangare la tua memoria, noi Interisti saremo sempre pronti a difenderti. Indimenticabile capitano, uomo e presidente, semplicemente Giacinto Facchetti. . -
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Tanti auguri Cipe! Grande persona onesta nel mondo del calcio e fuori! . -
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Un esempio per tutti. Un grande alteta, un grandissimo uomo.
Grazie Giacinto! Sempre con noi!. -
Kal El 88.
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Auguri !!!!! . -
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E' troppo anomalo il "tanti auguri"...
C'è il rammarico che non li abbia potuti festeggiare con noi, spero che ovunque sia possa essere felice..