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Ottima analisi su Simone Inzaghi in ottica Inter
SISTEMA DI GIOCO
3-5-2 (sistema base) 2-3-4-1 (fase di possesso) 5-3-2 (fase di non possesso) INTRODUZIONE
Dopo gli straordinari risultati ottenuti nella passata stagione, la Lazio di Simone Inzaghi si ritrova a poche giornate dal termine del Campionato italiano a lottare per il quarto posto. La rosa è rimasta quasi completamente invariata, così come il sistema di gioco di base. Il 3-5-2 è ormai la prima e unica scelta di Inzaghi, che grazie a questa disposizione è riuscito a mettere al centro del gioco due calciatori di grande talento come Milinkovic-Savic e Luis Alberto.
L’undici ideale di Inzaghi vede in porta Reina, preferito a Strakosha perché più tecnico e di conseguenza più efficace per impostare l’azione da dietro. La linea dei tre difensori è composta da Patric, Acerbi e Radu: il nazionale italiano svolge il ruolo del centrale difensivo, con Patric sul centrodestra e Radu sul centrosinistra. Davanti alla difesa gioca l’esperto Lucas Leiva, metronomo della squadra. Gli interni di centrocampo sono Luis Alberto e Milinkovic-Savic, i due giocatori di maggior talento della Lazio. Gli esterni sono Lazzari (a destra) e Marusic (a sinistra), anche se talvolta sulla sinistra viene schierato Fares, con conseguente spostamento di Marusic a destra. Infine, le due punte: JoaquínCorreae laScarpa d’oro Ciro Immobile.
FASE DI POSSESSO
COSTRUZIONE
Lo sviluppo dell’azione dal basso da parte della squadra di Inzaghi avviene inizialmente grazie al portiere Reina, che con la rimessa dal fondo cerca il tocco corto per uno dei tre centrali difensivi. Acerbi, il più tecnico del pacchetto arretrato, cerca spesso la verticalizzazione per i due interni di centrocampo o addirittura per Correa e Immobile. Se la squadra avversaria è schierata e la verticalizzazione non è possibile, il mediano Lucas Leiva si abbassa sulla linea dei difensori per prendere palla. I due esterni di centrocampo Marusic e Fares non partecipano alla costruzione dal basso, ma si alzano portandosi sulla stessa linea degli attaccanti.
Nel momento in cui la Lazio supera la prima linea di pressione, quasi tutti i palloni passano dai piedi di Luis Alberto e Milinkovic-Savic. Se l’azione inizia a sinistra e la palla è nei piedi dello spagnolo, Milinkovic va ad affiancare Correa e Immobile; al contrario, se è invece il serbo a condurre palla, Luis Alberto si posiziona poco dietro la coppia d’attacco, pronto a raccogliere eventuali ribattute. I due esterni di centrocampo si alzano sulla linea degli attaccanti e danno molta ampiezza posizionandosi con i piedi quasi sulla linea del fallo laterale. Uno dei tre difensori accompagna l’azione dando l’appoggio al portatore di palla.
RIFINITURA
I movimenti tra le linee di Correa, Milinkovic-Savic e Luis Alberto garantiscono imprevedibilità alla squadra biancoceleste. I quinti di centrocampo giocano in ampiezza per allargare la difesa avversaria e agevolare i tagli in profondità di Immobile e Correa, oltre agli inserimenti dei due interni di centrocampo.
FINALIZZAZIONE
La Lazio porta sempre molti uomini nei pressi dell’area avversaria. Le triangolazioni tra Immobile e Correa, le verticalizzazioni immediate alla ricerca dell’attaccante della Nazionale italiana, oltre ai cross dei due esterni sono le soluzioni più frequenti adottate dai giocatori di Inzaghi. Un valore aggiunto nell’area di rigore avversaria è Milinkovic-Savic, uno dei migliori colpitori di testa del campionato. Luis Alberto e Correa, molto bravi nell’1 contro 1 e nel tiro da fuori, spesso provano a creare azioni pericolose con soluzioni individuali.
FASE DI NON POSSESSO
In fase di non possesso la Lazio si dispone con un 5-3-2, con i due esterni di centrocampo che si allineano ai tre difensori centrali. Patric, Acerbi e Radu difendono alti per tenere la squadra corta e concedere pochi spazi tra le linee agli avversari; quando però la squadra è costretta ad abbassare il proprio baricentro, i centrali si dispongono in modo piatto marcando a uomo i giocatori offensivi avversari. Milinkovic-Savic, Lucas Leiva e Luis Alberto si stringono verso il centro del campo per non lasciare spazi internamente, mentre Correa e Immobile restano alti, pronti a ripartire in contropiede.
TRANSZIONE OFFENSIVA
Non appena la squadra di Simone Inzaghi recupera palla, cerca di verticalizzare immediatamente verso Correa o Immobile per ripartire in contropiede. I due attaccanti, infatti, raramente partecipano attivamente alla fase difensiva, ma si fanno trovare pronti in caso di recupero palla per ripartire negli spazi creando un 2 contro 2 con i centrali avversari.
TRANSIZIONE DIFENSIVA
Nel momento in cui la Lazio perde palla, cerca di recuperarla con il contropressing portato dai due attaccanti. Se la difesa avversaria riesce a tenere il possesso, i biancocelesti si chiudono tutti dietro la linea del pallone schierandosi con un 5-3-2.
ANALISI SWOT
PUNTI DI FORZA
Gruppo unito da anni, i calciatori si conoscono molto bene; Transizioni offensive rapide e pericolose; Tecnica a centrocampo con Luis Alberto e Milinkovic-Savic; Immobile, ultima Scarpa d’oro; Esperienza nella zona centrale del campo con Reina, Acerbi e Leiva; Palle inattive a favore: i centrali difensivi, Milinkovic e Immobile sono ottimi saltatori. PUNTI DI DEBOLEZZA
Escluso Acerbi, c’è poca qualità e velocità in difesa; I quinti di centrocampo vanno in difficoltà se attaccati nell’1 contro 1 per mancanza di raddoppi sulle fasce; Rosa corta: Inzaghi ha poche soluzioni dalla panchina.
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