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Una difesa a 3 con Godin-De Vrij-Skriniar non sarebbe affatto male...
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I giornali spagnoli rallentano molto ma, come abbiamo potuto vedere questa estate, sono molto faziosi, tifosi e inclini a cambi di rotta repentini.
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Skriniar non si tocca, piuttosto cedo Icardi. Se Godin viene e restano sia Skriniar che De Vrij è una operazione della madonna.
Se vediamo Skriniar non cambia nulla. Cedi un 95 e prendi un 86.
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Miranda andrà via sicuramente in estate. Dovremmo vendere Skriniar e restare solo con De Vrij e Godin per poi andare a comprare qualcun'altro (di veramente forte, perchè non si possono affrontare tre competizioni, che sia CL o EL, con solo due difensori di livello)?
Non avrebbe molto senso. Piuttosto spero nella difesa a tre (Skriniar-De Vrij-Godin)
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Il mio timore comunque è che parta un big, perché questa sì è una classica operazione alla Marotta ma è anche vero che Marotta alla Juve ha sempre ceduto almeno un big per sessione di mercato (Vidal,Pogba e per finire Bonucci).
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È il giocatore più forte fra i parametri zero. Magari abbiamo semplicemente colto l'occasione. Di sicuro a giugno almeno un centrale forte serviva.
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Il prossimo anno la batteria dei DC deve essere: Skriniar De Vrij Godin e Bastoni.
Via Miranda e Ranocchia
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CITAZIONE (Marco_FCIM93 @ 5/1/2019, 11:40) Il prossimo anno la batteria dei DC deve essere: Skriniar De Vrij Godin e Bastoni.
Via Miranda e Ranocchia Con una difesa a 4 sì (anche se Bastoni come quarto difensore mi pare un'offesa), con una difesa a 3 ci vuole un altro difensore (Andersen o appinto Bastoni con Zinho a fare il quinto).
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Non mi piace la piega che sta prendendo questa situazione. Godin è un colpo spettacolare se lo metti al posto di Miranda. Ma se questi hanno in testa di sostituire Skriniar con Andersen tenendo Godin (34 anni a febbraio) pronto nel caso in cui il danese non ingrani stanno facendo una grandissima cazzata. In un altro topic se non sbaglio si era parlato anche con Tivrusky del fatto che Marotta alla Juve aveva sempre basato i mercati sul player trading per una questione di necessità. Non vorrei che nella smania di vincere subito stesse tentando di impostare anche qui questa strategia, così da sbloccare il mercato con il ricavato di Skriniar nella presunzione di poter colmare facilmente il vuoto che lascerebbe. Noi la necessità di vendere non ce l'abbiamo, abbiamo un fatturato in crescita, un monte ingaggi contenuto e una squadra giovane, le vittorie saranno un traguardo naturale se abbiamo la pazienza di puntellare la rosa, l'ultima cosa che dovremmo fare è vendere i nostri pilastri e sostituirli con giocatori esperti ma prossimi al capolinea e giovani scommesse costose.
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Concordo con quello che avete scritto voi. Skriniar + Godin = GODO(in) Godin - Skriniar = cazzata (più per una questione di età che altro, stiamo parlando comunque di uno dei difensori più forti al mondo)
In sostanza, non toccate Skriniar o imbracciamo i forconi, porca puttana.
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CITAZIONE (Dwayne™ @ 5/1/2019, 12:00) Non mi piace la piega che sta prendendo questa situazione. Godin è un colpo spettacolare se lo metti al posto di Miranda. Ma se questi hanno in testa di sostituire Skriniar con Andersen tenendo Godin (34 anni a febbraio) pronto nel caso in cui il danese non ingrani stanno facendo una grandissima cazzata. In un altro topic se non sbaglio si era parlato anche con Tivrusky del fatto che Marotta alla Juve aveva sempre basato i mercati sul player trading per una questione di necessità. Non vorrei che nella smania di vincere subito stesse tentando di impostare anche qui questa strategia, così da sbloccare il mercato con il ricavato di Skriniar nella presunzione di poter colmare facilmente il vuoto che lascerebbe. Noi la necessità di vendere non ce l'abbiamo, abbiamo un fatturato in crescita, un monte ingaggi contenuto e una squadra giovane, le vittorie saranno un traguardo naturale se abbiamo la pazienza di puntellare la rosa, l'ultima cosa che dovremmo fare è vendere i nostri pilastri e sostituirli con giocatori esperti ma prossimi al capolinea e giovani scommesse costose. Sì avevamo detto proprio questo. Non è detto però che si stia prendendo questa strada: questa operazione a bilancio è onerosa quanto quella di prendere un giovane tipo Mancini o Andersen, è stata portata avanti da tempo da Ausilio (stando a quanto dice Di Marzio) e soprattutto anche avessimo bisogno di fare plusvalenza ci sarebbero di certo sacrifici molto meno dolorosi di Skriniar, che paradossalmente porterebbe una plusvalenza fin troppo alta.
La possibilità della difesa a 3 sarebbe davvero reale con Godin, anche se onestamente non so quanto le caratteristiche dei 3 siano adeguate a questo modulo.
Ultima cosa, siamo tutti d'accordo che per crescere velocemente bisogna sostituire le riserve con grandi giocatori che si giochino il posto con chi era titolare quest'anno e magari panchinarlio. Questo può e deve valere anche nei ruoli dove siamo più coperti.
Tra l'altro va via il capitano della nazionale brasiliana, sostituirlo con uno ancora più forte può essere un bel segnale di quale squadra l'Inter voglia costruire.
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Per me pure Skriniar De Vrij Godin, Bastoni, e Vanheusden. Sarebbe una bella scuderia difensiva. Specie se si vuole fare la linea verde come dicono.
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L’estate scorsa la Juve lo aveva cercato con insistenza, ora Diego Godin è sempre più vicino all’Inter. Il roccioso uruguaiano è un nome caldissimo per il club nerazzurro, un boccone prelibato considerato che il suo contratto con l’Atletico Madrid è in scadenza a giugno. Una rivelazione del Corriere dello Sport che lo scorso 31 dicembre aveva anticipato come il difensore classe ’86 fosse un obiettivo concreto del club nerazzurro. Godin ha altre proposte, ha deciso di lasciare i Colchoneros per intraprendere una nuova avventura. E l’Inter è uscita allo scoperto, negli ultimi giorni ha accelerato i contatti per anticipare la concorrenza e cercare di assicurarsi a parametro zero le prestazioni del difensore. Il contratto proposto dai nerazzurri non sarà di due anni più uno, ma sarà uno più uno o al massimo biennale. Quello che conta è che l’Inter ha mosso passi importanti per l’uruguaiano, individuato come il colpo da novanta per rinforzare il pacchetto arretrato in vista della prossima stagione. Classe ’86, Diego Godin è diventato uno dei simboli dell’Atletico di Diego Pablo Simeone: garra, forza fisica, senso della posizione e una marcatura d’altri tempi. Con lui in campo i Colchoneros hanno conquistato una Liga e due Europa League, hanno raggiunto due finali di Champions, sono stati tre volte in quattro anni la difesa meno battuta del campionato spagnolo. Ma ora Godin, arrivato alla soglia dei 33 anni e oltre 350 partite con l’Atletico, vorrebbe mettersi alla prova altrove. E l’Inter è in ascesa, in attesa delle firme…
(Pedullà)
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Comunque Godin che liberandosi a zero decide di scegliere l'Inter è un gran bel segnale. Stiamo tornando ad essere un club gradito ai giocatori top ed è per questo che la Champions è fondamentale per attirare questi tipi di giocatori.
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