Inter™ Il forum dei nerazzurri

Posts written by JC #1

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    A me invece quella dell'Olimpico di quest'anno contro la Lazio avevi la partita in un pugno solo che come lì ti ritrovi solamente in vantaggio 1-0 invece che 2/3 a 0 per le occasioni create, poi butti tutto all'aria in 5 minuti, poi vabbè con un portiere del genere gli avversari devi non farli proprio tirare in porta e se al nostro portiere ci aggiungi un De Vrij che è lontanissimo parente di quello che abbiamo sempre visto, ed inoltre i cambi completamente cannati da Inzaghi, Calhanoglu e Lautaro non li avrei mai tolti, questa cosa di togliere sempre l'ammonito continuerò a non capirla mai, mentre Lautaro è l'unico dell'attacco che io non toglierei mai anche se sta facendo male o comunque non un partitone, vero Dzeko con il suo lavoro fa salire la squadra peccato che se togli l'argentino non hai mezzo giocatore che ti detti la profondità oltre a non aver mezzo giocatore in area di rigore visto che Dzeko farebbe la prima punta ma gioca a 30 metri dalla porta e Sanchez è ormai un rifinitore più che una punta quindi i due giocano più o meno nella stessa zona di campo peccato che servirebbe anche presenza in area di rigore, non a caso dopo la sua uscita non abbiamo più creato mezza occasione da gol.
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    UFFICIALE – Eriksen al Brentford fino a fine stagione: la nota del club



    Christian Eriksen riparte dal Brentford FC. La notizia che circolava da giorni nel mondo del calcio, ora è anche ufficiale: il centrocampista danese, dopo la risoluzione del contratto con l'Inter, ha firmato il contratto con le Bees fino al termine della stagione "dopo aver completato una valutazione medica", specifica il club inglese in una nota pubblicata sul proprio sito Web.

    "Non vedo l'ora di lavorare di nuovo con Christian - ha commentato il suo nuovo manager Thomas Frank -. È passato un po' di tempo dall'ultima volta che l'ho allenato e da allora sono successe molte cose. Christian all'epoca aveva 16 anni ed è diventato uno dei migliori centrocampisti in Premier League. Ha anche vinto trofei in tutta Europa ed è diventato la stella della nazionale danese. Abbiamo colto un'incredibile opportunità per portare un giocatore di livello mondiale al Brentford. Non si allena con una squadra da sette mesi, ma ha lavorato molto da solo. Sta bene, ma dovremo rimetterlo in forma e non vedo l'ora di vederlo lavorare con i giocatori e lo staff per tornare al suo livello più alto. Al suo meglio, Christian riesce a trovare i passaggi giusti ed è una minaccia in zona gol. E' anche ottimo sui calci piazzati, sia corner che punizioni. È un giocatore che trova una soluzione a ogni problema. Christian porterà anche esperienza di calcio di alto livello al Club. Mi aspetto che abbia un impatto nello spogliatoio e al Training Ground".

    Discutendo dell'acquisto di Christian, Phil Giles, ds del Brentford, ha aggiunto: "Abbiamo discusso per la prima volta della possibilità che Christian si unisse al Brentford quando abbiamo sentito che avrebbe lasciato l'Inter. È fantastico che ora sia con noi. Naturalmente la trattativa è stato più lunga del normale, capisco anche che molte persone avranno domande su come sia andata. Per rispettare il segreto medico di Christian, non entreremo nei dettagli. I fan del Brentford possono stare certi che abbiamo intrapreso una due diligence significativa per garantire che Christian sia nella migliore forma possibile per tornare al calcio a livello agonistico. Ora Christian ha preso la decisione di firmare per il Brentford, tutte le parti vogliono concentrarsi completamente sul calcio. Siamo sicuri che Christian avrà un grande impatto al Brentford e in Premier League da qui alla fine della stagione".
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    GdS – Scamacca prossimo centravanti dell’Inter: l’affare è apparecchiato



    La programmazione è fondamentale in un club e l'Inter sta pensando già all'estate. In testa ai desideri del club campione d'Italia c'è Gianluca Scamacca, attaccante del Sassuolo, esploso in questa stagione in cui sta confermando le sue potenzialità. Il sentimento per il 23enne è totalmente ricambiato e per questo i nerazzurri sono decisamente avanti al Milan in questo derby di mercato.

    "La caccia all’attaccante per giugno ha subìto un assestamento quando la Juventus, principale nemica dei nerazzurri nella corsa, ha tirato fuori dal mazzo il jolly serbo: il colpo di teatro Vlahovic è stato uno scossone anche a Milano ma, improvvisamente, per i nerazzurri si è aperto un rettilineo invitante per il bomber - scrive la Gazzetta dello Sport -. Anche se non bisogna tralasciare chi per primo aveva bussato a casa Scamacca: l’interesse del Milan arriva da lontano e i rossoneri restano comunque l’unico club nostrano capace di rivaleggiare ancora con l’Inter". Il Dortmund ha messo sul piatto 45 milioni: niente da fare, il giocatore intende restare in Italia e, in particolare, vede l'Inter come prossima tappa ideale.
    "L'Inter è quindi decisamente avanti, anche se serviranno determinate condizioni per trattare con la bottega carissima dei neroverdi - conferma la rosea -. Il prossimo mercato nerazzurro dovrà comunque chiudersi in attivo e le possibilità di spesa dell’a.d. Marotta e del d.s Ausilio dipenderanno da eventuali cessioni estive. Però l’Inter possiede giocatori interessanti e graditi a Dionisi, da offrire come contropartita per fare abbassare il prezzo: non solo Pinamonti, sostituto naturale di Scamacca, ma pure il baby difensore Pirola, ora in prestito al Monza. Tutto verrà approfondito a tempo debito, considerando anche l’interesse (altissimo) dei nerazzurri per il suo compagno di squadra, Davide Frattesi. Sempre partendo, però, da un dato di fatto: è la volontà di Scamacca a muovere tutto, ad accendere la trattativa. Gianluca preferisce l’Inter come prossimo step di carriera anche per il pacchetto completo che i nerazzurri possono offrirgli: non solo un ingaggio che può arrivare ai 2,5 milioni a salire, ma pure per la possibilità di studiare alla cattedra di Edin Dzeko".
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    UFFICIALE – Sensi in prestito alla Samp: contratto depositato in Lega



    Stefano Sensi giocherà il resto della stagione in prestito alla Sampdoria. Il contratto del centrocampista di proprietà dell'Inter, come si apprende dal sito della Lega Serie A, è stato depositato in queste ore al pari di quello di Robin Gosens, annunciato come nuovo giocatore nerazzurro nella giornata di ieri. Lo stesso percorso dell'ex Sassuolo lo fa Simone Bonavita, lasciando Milano a titolo temporaneo per i blucherchiati.
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    GdS – Gosens-Inter ai dettagli: accordo trovato con l’Atalanta



    Robin Gosens è ormai a un passo dall’Inter. Lo riferisce adesso la Gazzetta dello Sport. "L’accordo tra il club nerazzurro e Atalanta è ai dettagli, per una valutazione complessiva intorno ai 30 milioni di euro, bonus compresi - si legge -. E’ il frutto di un incontro avvenuto in sede in queste ore tra la dirigenza interista e quella bergamasca, in trasferta a Milano. Il tedesco si trasferirà alla corte di Inzaghi in prestito e sarà poi riscattato in estate".

    Probabile che Gosens, poi, raccolga il testimone da Perisic al termine della stagione, con il rinnovo del croato ancora lontano. "Attualmente infortunato, sarà disponibile dalla fine di febbraio. A convincere il mondo Inter le sue caratteristiche, ritenute ideali per il 3-5-2 di Inzaghi", puntualizza la rosea.
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    Si fa il suo nome e di un suo possibile arrivo a 0, per me sarebbe un rischio troppo enorme, ho la sensazione che sarebbe un Nainggolan bis e uno che ti rimarrebbe sul groppone visto i suoi continui infortuni e visto che se è come si vocifera, fare un contratto di 5 anni a Dybala sarebbe una follia pura (siccome dovresti tenertelo sono ai 34 anni), questo ha 29 anni e già da alcuni anni ha continui problemi fisici, ecco figuriamoci con l’avanzare dell’età, per me sarebbe una follia.
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    Sicuro non può essere peggio di Handanovic degli ultimi anni, l’unica cosa che sottolineerei è che con il suo arrivo serve assolutamente un secondo affidabile perché appunto Onana ogni due anni lo perderai per la Coppa d’Africa, quindi sicuro non possiamo avere come secondo i portieri avuti in questi anni alle spalle di Handanovic quando lui si assenterà.
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    Benvenuto :16:
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    Lukaku però non mi sembra stupido e sicuramente non lo è Pastorello, sapevano benissimo cosa avrebbero creato e che al Chelsea non l’avrebbero presa per niente bene.

    Perché tutto ciò? Anche lui sa benissimo la situazione economica in cui si trova l’Inter quindi non credo proprio voglia tornare all’Inter che appunto non può permetterselo se non in prestito ma al Chelsea non sono così scemi, non ci hanno fatto sconti all’epoca per Marcos Alonso o Emerson Palmieri figuriamoci per Lukaku, ma semplicemente con quelle parole ha usato l’Inter per andare in rotta con il Chelsea ed è chiarissimo che la candidata numero 1 se dovesse essere ceduto sarebbe il Tottenham di Conte e occhio che visto che la Juve cerca una punta non sarei sorpreso se ci provassero pure loro (si so benissimo che in quell’intervista ha detto che non andrà mai alla Juve o al Milan, ma si sa che sono solo frasi di circostanza).
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    Quella che Hakimi non sarebbe stato ceduto se Lukaku fosse stato ceduto prima è una favola che si vuole raccontare, la verità che sarebbe stato ceduto ugualmente anche lui, se avevi già messo a posto i conti con Hakimi perché dei 115 milioni arrivati per Lukaku ne hai investiti nemmeno la metà spendendone solamente 42 tra Correa e Dumfries?
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    Io invece non riuscirò a volergli male, al contrario del suo predecessore con la maglia numero 9 finché è stato da noi ha dato sempre il massimo, ha sempre giocato (non fingendo infortuni come qualcun’altro e che poi ha fatto causa allo stesso suo club), ci ha riportato grandi lasciandoci con uno scudetto, la cosa che Lukaku doveva evitare era il dichiararsi Interista e giurare amore quando (giustamente aggiungerei io) è come tutti i giocatori professionisti al giorno d’oggi che avrebbero fatto la stessa sua scelta ossia andare da un altra parte a guadagnare nettamente di più visto che è passato dai 7 milioni che prendeva qua ai 15 al Chelsea, l’avesse fatto senza prendere per il culo una tifoseria con frasi smielate allora gli si sarebbe stato grato per sempre.
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    Comunque dall’altro ieri ufficialmente non è più un giocatore dell’Inter, la cosa più importante che ora stia bene, ma il rammarico più grande è il non averlo visto in questa Inter, sono convintissimo che sarebbe calzato a perfezione in questa Inter di Simone Inzaghi e che sarebbe stato devastante.
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    Il Real ha fatto quello che voleva, ci hanno fatto tenere tanto la palla nel primo tempo non rischiando quasi nulla, con il piccolo particolare che appena decidevano di accelerare facevano quello che volevano, è lo specchio del calcio italiano al giorno d'oggi ossia un gap enorme contro le big d'Europa, le squadre italiane possono sperare ogni tanto in qualche impresa nei big match ma poi dagli ottavi in poi si va a casa perché il gap con le big d'europa è abissale, detto ciò al sorteggio preferisco incontrare e molto probabilmente uscire contro una big che pescare l'anello debole del sorteggio ma poi uscire ugualmente e fare figure di merda in stile Juve gli ultimi anni che è uscita contro Ajax, Lione e Porto.
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    Okay è risaputo che il gioco di Conte in Europa non paga ma anche l’avere un attaccante decisivo nei big match aiuta, Lukaku nonostante nei due anni qua ha fatto benissimo ed era il gioco dell’Inter aiutandoti sopratutto quando le cose non giravano visto che tanto bastava buttare la palla lunga e poi ci pensava lui e anche altrettanto vero che ad eccezione dei derby quasi mai è risultato decisivo nei big match, Dzeko al contrario ad oggi ha già segnato all’Atalanta, alla Juve e la doppietta che ci ha portato agli ottavi ieri sera.
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    E dopo 10 anni finalmente si ritorna agli ottavi
2891 replies since 28/6/2018
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