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.Tecnica e fisico, Kulusevski il sogno dell’Inter. Il sosia di De Bruyne è il tuttocampista per Conte
Dejan Kulusevski è il grande obiettivo dell’Inter. Il club nerazzurro lo vorrebbe subito a gennaio, ma tratta con l’Atalanta per bloccarlo almeno per giugno in modo da anticipare la concorrenza della Juve e delle big estere.
“I numeri parlano chiaro: Kulusevski ha totalizzato 16 presenze, realizzato 4 gol, regalato 6 assist, effettuato 16 passaggi-chiave e percorso la bellezza di 12.164 chilometri, secondo in questa classifica soltanto a Brozovic. Per un ragazzo nato nel 2000 è davvero un bell’inizio di carriera. E, stando almeno a quello che dice chi lo conosce bene, non c’è il rischio che si monti la testa: le luci gli piacciono, ma non lo abbagliano“, spiega La Gazzetta dello Sport.
CARRIERA – “Cresciuto a Stoccolma in una famiglia mista, mamma macedone e papà svedese, con una sorella che, in passato, è stata una calciatrice professionista, Kulusevski ha fatto le valigie a quindici anni e si è trasferito a Bergamo. Per 100 mila euro, infatti, l’Atalanta lo ha acquistato dal Brommapojkarna, una delle migliori accademie della Svezia, e si è occupata della sua crescita: sportiva e umana. Trascinatore della squadra Primavera che ha vinto lo scudetto nell’estate del 2019, Kulusevski è riuscito anche a prendere il diploma «a distanza», studiando e sostenendo le prove via computer.
Il calcio lo assorbe totalmente, di fidanzate nemmeno l’ombra: la mattina si allena (e lo fa con un’intensità pazzesca, garantisce Roberto D’Aversa) e al pomeriggio, a casa, passa il tempo a guardare partite in tv, studia gli avversari, cerca di cogliere i punti deboli, osserva che cosa fanno i suoi idoli — Eden Hazard del Real Madrid in particolare — e prova a copiarne finte e movimenti. I suoi dribbling, proprio come accadeva nel calcio di una volta, non sono mai figli del caso, ma nascono da attente riflessioni e da infiniti esperimenti. Quando calcia in porta, e questo sì che è un segnale di elevata qualità tecnica, difficilmente sbaglia la mira: su 13 conclusioni effettuate, 10 sono finite nello specchio e soltanto 3 fuori. Ciò significa che i piedi sono ben educati, specialmente il sinistro al quale si appoggia per rientrare verso il centro, dalla sua classica posizione di esterno destro, e così ha la visione totale, «a campo aperto», e diventa davvero incontenibile”.
DE BRUYNE – “Fare paragoni è sempre difficile, ma un sosia di Kulusevski c’è già e gioca nel Manchester City: si tratta di Kevin De Bruyne. Non soltanto un fantasista, non soltanto un centrocampista, non soltanto un attaccante o un esterno: stiamo parlando di “tuttocampisti”, elementi che possono essere utilizzati in qualsiasi ruolo del settore offensivo. Non è un caso che nel Parma di D’Aversa, a seconda degli avversari e delle circostanze, Kulusevski abbia già fatto l’ala destra, l’esterno di centrocampo (quando la squadra si sistema con il 4-4-2), il trequartista classico (nel 4-3-1-2) e il centravanti arretrato (nel 4-3-3). Le sue doti principali sono la facilità di corsa e la grande resistenza fisica: non va per terra neanche se gli finisce addosso un camion e in progressione, con il pallone incollato al piede, è uno spettacolo vederlo.
Generoso nella fase di pressing, sempre pronto a raddoppiare e a dare una mano al compagno in difficoltà, Kulusevski deve imparare soprattutto a gestire la sua frenesia. È un motorino, corre come un motorino, il suo cervello ragiona più velocemente di quello degli altri, intuisce immediatamente lo sviluppo dell’azione, ma a volte, in campo, è necessario concedersi una pausa, rallentare, tirare il fiato: non sempre si riesce a giocare a mille all’ora, come vorrebbe fare lui. Certi errori, che ai più possono sembrare banali e incredibili per un ragazzo dotato di grande tecnica come lui, sono figli dell’eccessiva velocità. D’accordo che Kulusevski ama il basket e non perde una gara dei suoi Lakers, ma deve capire che nel calcio, quando si ha il pallone tra i piedi, non c’è bisogno di liberarsene immediatamente: non c’è la sirena che suona e ti obbliga a tirare in tutta fretta”.
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Sicuramente è la sorpresa del campionato, al pari di Sensi e Castrovilli che però negli ultimi due mesi sono calati (uno perché non ha giocato l'altro perché la Viola ha fatto schifo). . -
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Alla fine dicono andrà alla Juve.
Certo che 45 milioni sembrano un po' tanti...spendereste 125 milioni per De Ligt e Kulusevski?. -
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Beh però su Kulusevski ho la sensazione che siano ben spesi visto che per me diventerà un top, quindi nel caso l’affare si chiudesse sarebbe un grande acquisto il loro... . -
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Secondo me l'Inter ha lasciato andare Kulusevski forse perché Conte non crede tanto in lui o non è utile al suo gioco. Speriamo , almeno, che arrivi Vidal. . -
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Non lo so, forte si...ma noi dobbiamo pensare ad oggi. Spero in Alonso Depaul Vidal e uno tra Giroud o Liorente ma un pensiero su Gabigol lo farei (cavolo pallone d'oro Sudamerica!!)e sarei contetissimo . -
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sì sarà anche pallone d'oro in sudamerica ma se l'unica squadra che lo vuole è il Flamengo e non certo svenandosi qualcosa vorrà pure dire. . -
.sì sarà anche pallone d'oro in sudamerica ma se l'unica squadra che lo vuole è il Flamengo e non certo svenandosi qualcosa vorrà pure dire.
il flamengo.... vuole fregarci prenderlo a 4 soldi e tra sei mesi vederlo al doppio se non più...per me se non lo vendo a 40 è assurdo!varrebbe meno di un gagliardini ? NO. -
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sì ok ma com'è che sto fenomeno lo vogliono solo loro? . -
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dico che non siamo abbastanza bravi a vendere...cavolo Perisic vice campione del mondo 5 milioni ed io speriamo che lo riscattano a fine anno!!ad una squadra ricca che spende non so quanto per Coutinho...MA dai!!
Per non parlare della cessione di Ninngolan :ti pago pure lo stipendio! Per favore!
Poi vai a chiedere lazaro uno che non ha fatto ancora nulla, uno sconosciuto alla massa, ..22 e passa milioni sull'unghia!! E speriamo che ne sia valsa la pena...che per ora fa solo pena. -
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Si dice che Dejan abbia avuto un colloquio direttamente con Gonde e non fosse convinto dalla sua possibile posizione tattica.
Grande investimento per i gobbi, ma questo tipo di azzardi loro se li possono prendere, noi decisamente no al momento.. -
.Grande investimento per i gobbi, ma questo tipo di azzardi loro se li possono prendere, noi decisamente no al momento.
Beh insomma, noi abbiamo fatto lo stesso in estate con Barella. -
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Barella aveva oltre 100 presenze in Serie A, Kulusevski ne ha poco più di una quindicina credo. Barella lo hai comprato per fare il titolare, Kulusevski probabilmente avrebbe dovuto cominciare facendo la riserva
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+1 .Beh insomma, noi abbiamo fatto lo stesso in estate con Barella
Barella aveva oltre 100 presenze in Serie A, Kulusevski ne ha poco più di una quindicina credo. Barella lo hai comprato per fare il titolare, Kulusevski probabilmente avrebbe dovuto cominciare facendo la riserva
Io mi riferivo più alla cifra investita che alle presenze, poi ovvio che Barella rispetto a Kulusevski aveva dalla sua più presenze in A, ma se andiamo indietro a quest’estate a rileggere i commenti sia su Sensi che su Barella sono state due scommesse vinte, perché un conto è giocare in provincia un altro in un top club.. -
+1 .
D'accordo con LoFra, in questo momento Juve e Inter si trovano in situazioni differenti e giocano due giochi differenti sul mercato. Quello che serve a noi non serve a loro e quello che conviene a loro non è detto convenga anche a noi.
Secondo me l'errore più grossolano che possiamo fare è proprio quello di pensare che dobbiamo essere in gara con loro sullo stesso terreno.
L'affare Kulusevski è emblematico, per loro che hanno una rosa abbastanza vecchia come età anagrafica e anzianità in squadra può essere un ottimo investimento rischiare certe cifre per un Kulusevski promettente, ma senza precisa collocazione tattica, che può tranquillamente farsi le ossa dietro i titolari ed essere plasmato con calma da sarri. Per noi sarebbe stato un mezzo suicidio, perché ci saremmo ritrovati un giocatore senza ruolo certo, chiaramente non pronto per una big (all'inter ci sono altre pressioni e altri obblighi in campo rispetto al parma) con il rischio di bruciarlo e ritrovarsi le mani legate sul mercato, non potendo aggiungere alla rosa quelle pedine di esperienza che ci servono.
Sta di fatto anche che in questo momento abbiamo una rosa incompleta anche numericamente e spararsi il budget su un solo giocatore che non sai neanche se puoi inserire subito nello scacchiere sarebbe stata una pessima idea.
Il mercato non si fa sui nomi e sulle gare a chi ce l'ha più lungo, si fa su quello che serve alla squadra e per noi Kulusevski al momento non è indispensabile, anzi.
Edited by Dwayne™ - 2/1/2020, 17:00.
Dejan Kulusevski2000 - centrocampista - svedese - Parma |
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