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.Ahimè il progetto della Superlega sembra davvero realtà, e siamo uno dei membri fondatori. Inutile dire che con questo modello avremo un lega semichiusa con squadre dotate di licenza perpetua a partecipare: la spaccatura tra le big e le altre si farà ancora più netta. Di fatto, esisterà una casta del calcio intoccabile per diritti acquisiti. E con una coppa europea di 18+ partite forse anche i campionati andranno riformati per sottrazione. Le ragioni dietro al progetto sono puramente economiche, soprattutto ora che il Covid ha messo in difficoltà i bilanci.
Le prossime saranno settimane di discussione e di caos, con il pericolo di possibili ritorsioni dell'UEFA anche sulla stagione presente. Ci sono rumor che fanno rabbrividire, che spero restino tali. La sensazione però è che le federazioni non possano fare a meno delle big. Io spero in un compromesso.CITAZIONE"FC Internazionale Milano si è unita alla fondazione – congiuntamente a 11 prestigiosi club europei di calcio – di una nuova competizione calcistica infrasettimanale, la Super League, governata dai Club Fondatori.
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FC Internazionale Milano ha aderito alla Super League in qualità di Club Fondatore AC Milan, Arsenal FC, Atlético de Madrid, Chelsea FC, FC Barcelona, FC Internazionale Milano, Juventus FC, Liverpool FC, Manchester City, Manchester United, Real Madrid CF e Tottenham Hotspur. È previsto che altri tre club aderiranno come Club Fondatori prima della stagione inaugurale, che dovrebbe iniziare non appena possibile.
In futuro, i Club Fondatori auspicano l’avvio di consultazioni con UEFA e FIFA al fine di lavorare insieme cooperando per il raggiungimento dei migliori risultati possibili per la nuova Lega e per il calcio nel suo complesso.
La creazione della Super League arriva in un momento in cui la pandemia globale ha accelerato l'instabilità dell'attuale modello economico del calcio europeo. Inoltre, già da diversi anni, i Club Fondatori si sono posti l'obiettivo di migliorare la qualità e l’intensità delle attuali competizioni europee nel corso di ogni stagione, e di creare un formato che consenta ai top club e ai loro giocatori di affrontarsi regolarmente.
La pandemia ha evidenziato la necessità di una visione strategica e di un approccio sostenibile dal punto di vista commerciale per accrescere valore e sostegno a beneficio dell'intera piramide calcistica europea. In questi ultimi mesi ha avuto luogo un ampio dialogo con gli stakeholders del calcio riguardo al futuro formato delle competizioni europee. I Club Fondatori credono che le misure proposte a seguito di questi colloqui non rappresentino una soluzione per le questioni fondamentali, tra cui la necessità di offrire partite di migliore qualità e risorse finanziarie aggiuntive per l'intera piramide calcistica.
FORMAT DELLA COMPETIZIONE
20 club partecipanti di cui 15 Club Fondatori e un meccanismo di qualificazione per altre 5 squadre, che verranno selezionate ogni anno in base ai risultati conseguiti nella stagione precedente;
Partite infrasettimanali con tutti i club partecipanti che continuano a competere nei loro rispettivi campionati nazionali, preservando il tradizionale calendario di incontri a livello nazionale che rimarrà il cuore delle competizioni tra club.
Inizio ad agosto, con i club partecipanti suddivisi in due gironi da dieci squadre, che giocheranno sia in casa che in trasferta e con le prime tre classificate di ogni girone che si qualificheranno automaticamente ai quarti di finale. Le quarte e quinte classificate si affronteranno in una sfida andata e ritorno per i due restanti posti disponibili per i quarti di finale. Il formato a eliminazione diretta, giocato sia in casa che in trasferta, verrà utilizzato per raggiungere la finale a gara secca che sarà disputata alla fine di maggio in uno stadio neutrale.
Dopo l’avvio della competizione maschile, non appena possibile, verrà avviata anche la corrispettiva lega femminile, per contribuire allo sviluppo e al progresso del calcio femminile.
Il nuovo torneo annuale fornirà una crescita economica significativamente più elevata ed un supporto al calcio europeo tramite un impegno di lungo termine a versare dei contributi di solidarietà senza tetto massimo, che cresceranno in linea con i ricavi della lega. Questi contributi di solidarietà saranno sostanzialmente più alti di quelli generati dall’attuale competizione europea e si prevede che superino i 10 miliardi di euro durante il corso del periodo iniziale di impegno dei club. Inoltre, il torneo sarà costruito su una base finanziaria sostenibile con tutti i Club Fondatori che aderiscono ad un quadro di spesa.
In cambio del loro impegno, i Club Fondatori riceveranno un contributo una tantum pari a 3,5 miliardi di euro a supporto dei loro piani d’investimento in infrastrutture e per bilanciare l’impatto della pandemia Covid-19.
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In poche parole la morte del calcio, il bello del calcio sono anche le favole, vedere le squadre di provincia che ce la fanno come il Leicester o Atalanta, non è più sport ma un club elitario, poi ci sarà da ridere se come si vocifera si rischia di vedersi revocare lo scudetto oltre insieme a tutte le altre di vedersi esclusi dai rispettivi campionati nazionali come già ha fatto capire la Uefa, immagino poi la gioia dei tifosi nel dover vedere la propria squadra del cuore giocare solamente 20 partite l’anno al posto delle solite 50 (visto che se ciò andasse in porto puoi giocare solo lì visto che questi club verrebbero esclusi da tutte le altre competizioni), senza dimenticare che in una competizione del genere le tre italiane lotterebbero per ultimo, penultimo e terz’ultimo posto (ehi, ma tanto alla fine l’importante sono i soldi). Da oggi cresce la mia stima per Bayern e Psg che non hanno accettato di fare parte di questa pagliacciata. . -
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Benissimo, io da quando sono bambino ho sempre seguito con la stessa passione 2 squadre, l'Inter e un'altra che naviga tra serie C/D.
Dovesse andare in porto vorrà dire che mi limiterò a seguire solamente quest'ultima.
Se ne possono andare a fanculo loro e i loro soldi.. -
.In poche parole la morte del calcio, il bello del calcio sono anche le favole, vedere le squadre di provincia che ce la fanno come il Leicester o Atalanta, non è più sport ma un club elitario
La superlega non è etica, questo è un punto di partenza ma non è l'unico aspetto da guardare, a mio modo di vedere.
Il calcio è già morto da un pezzo. C'è una forbice larghissima tra i club di prima fascia e tutti gli altri. Faccio un esempio prendendo la CL: 30 anni fa era comune che squadre meno blasonate arrivassero in finale. Negli anni '80 la finale è stata raggiunta anche da squadre come Club Bruges, Nottingham Forest, Aston Villa, Amburgo, Roma, Steaua Bucarest, Porto, PSV, Benfica, Stella Rossa, Olimpique Marsiglia e Sampdoria. Ogni anno c'erano squadre diverse. Ma soprattutto la nazionalità: capitava che una squadra di un campionato minore arrivasse in cima all'Europa (o anche solo in finale), come squadre rumene, olandesi, portoghesi, serbe, svedesi, belghe ecc.
Oggi l'elite del calcio è sempre più ristretta e la forbice è sempre più ampia. La situazione nei campionati nazionali è ancora più drammatica: pochissima competizione e vittoria che va sempre alle solite squadre.
Il campionato inglese è un po' particolare, ma il motivo è che in Inghilterra girano tantissimi soldi anche nelle piccole. E infatti il campionato inglese dovrebbe essere un modello a livello europeo perché dimostra che la competizione esiste solo dove tutte le squadre possono spendere tanto. Il Leicester, nell'anno del miracolo, era una neopromossa che spese sul mercato più di Chelsea, Liverpool e Arsenal. E' successo al Leicester, ma poteva succedere al Newcastle o al West Bromwich, perché anche le piccole lì spendono tantissimo.
Difatti è questo il modello da seguire: la competizione dovrebbe essere equa, tutti dovrebbero poter spendere cifre simili. Dovete spiegarmi che senso può avere che nello stesso campionato giochino, ad esempio, la Juve con un monte ingaggi da 236 milioni e lo Spezia con 22 milioni di ingaggi.
Mi fa un po' ridere che si parli sui giornali di una "guerra tra ricchi" perché il calcio oggi è già così! Solo che le squadre ricche dominano incontrastate i propri campionati e accumulano titoli in grande quantità. La UEFA che fa la voce grossa è la cosa più ridicola: un ente che, per sistemare il calcio, ha imposto ai club di spendere quanto guadagnano, facendo sì che il divario fra ricchi e poveri aumentasse considerevolmente e, in sostanza, ammazzando la competizione.
La Superlega probabilmente è la soluzione sbagliata perché non è giusto che 15 squadre decidano unilateralmente di essere "le migliori", però ragazzi bisogna anche guardare in faccia alla realtà dei fatti e ammettere che oggi il calcio europeo è effettivamente in mano a una ventina di squadre.
Le soluzioni diverse si potrebbero trovare, ma nessuno ha mai dato l'impressione di averci nemmeno pensato. Quali proposte ha mai fatto la UEFA? Un bel campionato federale tra diverse nazioni lo ha proposto? La FIFA ha mai proposto di vietare l'acquisto dei cartellini dei giocatori e lasciare che il mercato sia fatto solo da scambi o da contratti a scadenza? Ma figuriamoci. La loro massima idea è stata quel merdoso FPF che non è affatto equo (PSG e Manchester City insegnano) e che ha reso enorme la forbice tra club ricchi e club poveri, tanto che oggi ci sono pochissime squadre che a inizio anno partono per vincere. E la competizione ne risente, anzi non esiste proprio.
Il calcio va cambiato, soprattutto a livello internazionale. Forse la Superlega non è la soluzione migliore, ma dove sono le altre proposte?in una competizione del genere le tre italiane lotterebbero per ultimo, penultimo e terz’ultimo posto (ehi, ma tanto alla fine l’importante sono i soldi)
In realtà non si dovrebbe pensare a una competizione con le regole di mercato attuali. Inter, Milan e Juve guadagnerebbero un sacco di soldi in più partecipando. Le 20 squadre partecipanti guadagnerebbero tutte tantissimo, così in teoria dovrebbe esserci molta più competizione, sicuramente molta di più rispetto a quella che c'è oggi per i campionati nazionali e per CL e EL.. -
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Per me la Superlega è la soluzione peggiore, per il semplice motivo che squadre come Atalanta o Leicester, hanno il diritto se se lo sono meritato di partecipare alla massima competizione di calcio (cosa che con la Superlega non potranno fare visto che massimo potranno partecipare alla Champions quando magari sono pure più forti di certe squadre che partecipano alla Superlega), e così facendo la massima competizione di calcio diventa ad inviti e non più per meritocrazia, e questo non è più sport, senza dimenticare che così facendo andresti ad ammazzare ancora di più i campionati nazionali visto che il gap tra quelle dieci squadre e tutte le altre aumenterebbe ancora di più siccome diventerebbero ancora più ricche, e a quel punto per le altre non ha senso competere nello stesso torneo o comunque se dimostrassero sul campo di giocarsela alla pari con queste con un decimo del budget (vedasi Atalanta) non avrebbe senso visto che tanto poi non avrebbero la possibilità di accedere alla Superlega non potendosela giocare con le big ma parteciperebbero solo ad una Champions senza big, senza contare che il valore del campionato non sarebbe più lo stesso visto che tanto Inter, Milan e Juventus o vincono il campionato o se vedono che sono troppo staccate dalla prima, ad un certo punto della stagione possono tranquillamente fottersene tranquillamente del campionato mandando in campo la primavera e finendo decimi che tanto il pass per la Superlega lo avrebbero comunque. . -
+1 .
Dividere i soldi dei ricavi equamente a tutte le squadre, tetto salariale, no ai cartellini, e poi vedete che vedremo campionati competitivi, dove vince chi è più bravo ad allestire la squadra.
Questa è meritocrazia, questo è sport.. -
.Dividere i soldi dei ricavi equamente a tutte le squadre, tetto salariale, no ai cartellini, e poi vedete che vedremo campionati competitivi, dove vince chi è più bravo ad allestire la squadra.
Questa è meritocrazia, questo è sport.
Questa è una possibile soluzione, ma devi considerare anche la quantità di tifosi. Dare allo Spezia gli stessi soldi che dai al Milan è opportuno?. -
.Dividere i soldi dei ricavi equamente a tutte le squadre, tetto salariale, no ai cartellini, e poi vedete che vedremo campionati competitivi, dove vince chi è più bravo ad allestire la squadra.
Questa è meritocrazia, questo è sport.
Questa è una possibile soluzione, ma devi considerare anche la quantità di tifosi. Dare allo Spezia gli stessi soldi che dai al Milan è opportuno?
Quando si fa un abbonamento alle pay tv si paga l'intera visione della Serie A, sia che tu sia milanista o spezzino. Quindi si, stessi soldi a tutti.. -
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Comunque la tua è una soluzione possibile, democratica al 100%. Però il problema sarebbe che in Italia i diritti TV sono MOLTO più bassi che, per esempio, in Inghilterra e Spagna. Quindi a dividerli equamente in Italia significa che le italiane scompariranno definitivamente in campo internazionale.
Potrebbe essere diverso gestendo i diritti a livello europeo, ma capisci che ci sarebbero tantissimi problemi. Il sistema attuale è molto obsoleto
Piuttosto io penserei a una specie di campionato europeo con più divisioni. Addio campionati nazionali.. -
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Si ma perché sono più alti in Inghilterra? Perché è un campionato competitivo e quindi molto più appetibile all'estero.
Se tutti i campionati diventassero competitivi queste differenze di guadagni si diminuirebbero. -
+1 .
La Superlega va contro tutto quello che penso l'Inter debba rappresentare, però onestamente non vedo questo scandalo incredibile rispetto alla situazione attuale. Semplicemente si rende ufficiale il meccanismo con cui le cose hanno funzionato dopo l'introduzione dell'FPF: le top squadre saranno sempre là e ci sarà spazio per qualche premiata per il merito all'anno. Cosa cambia rispetto ad ora? Che viene detto esplicitamente, fine.
Paradossalmente credo ci sarà meno corruzione.. -
.Si ma perché sono più alti in Inghilterra? Perché è un campionato competitivo e quindi molto più appetibile all'estero.
Se tutti i campionati diventassero competitivi queste differenze di guadagni si diminuirebbero
Teo la verità è che, sebbene noi ci vantiamo della nostra grande tradizione tattica, nel mondo la gente vuole vedere due squadre che giocano un calcio dinamico e tecnico. La tendenza italiana è quella di scartare i giocatori tecnici per privilegiare quelli fisici e sacrificare lo spettacolo sull'altare del risultato.
Io stesso mi guardo con piacere anche una partita come Arsenal-West Ham, ma mi annoio da morire a guardare le sfide chiave della Serie A (come ad esempio Juve-Atalanta di ieri).
Poi ovvio che più sono i soldi più ti puoi comprare giocatori validi che aumentano l'appeal. Ma questo è possibile solo gestendo i diritti a livello internazionale, altrimenti ci sarà sempre squilibrio tra paesi. Tra l'altro si aprirebbero altre discussioni perché non si può mettere sullo stesso piano tutti i campionati europei (Premier League e campionato belga o ucraino che prendono gli stessi soldi?).La Superlega va contro tutto quello che penso l'Inter debba rappresentare, però onestamente non vedo questo scandalo incredibile rispetto alla situazione attuale. Semplicemente si rende ufficiale il meccanismo con cui le cose hanno funzionato dopo l'introduzione dell'FPF: le top squadre saranno sempre là e ci sarà spazio per qualche premiata per il merito all'anno. Cosa cambia rispetto ad ora? Che viene detto esplicitamente, fine.
Paradossalmente credo ci sarà meno corruzione.
Concordo. Non è etico ma è quello che già avviene oggi.. -
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Ceferin lancia siluri contro Agnelli: "La più grande delusione, mai visto uno mentire così"
Bordate pesantissime di Aleksander Ceferin nei confronti di Andrea Agnelli. Il presidente della Uefa, dopo aver apostrofato duramente il progetto Super League, si scaglia contro il numero uno della Juventus e anche qui usa autentiche sciabolate: "Ne ho viste tante nella nostra vita, non ho mai visto persone del genere. Ed Woodward mi ha chiamato giovedì scorso dicendomi che era soddisfatto di queste riforme e che le sosteneva. Unica cosa di cui voleva parlare era il Financial Fair Play ma in realtà aveva già firmato l’altro progetto. Agnelli, poi, è una delle più grandi delusioni, anzi la più grande delusione. Non ho mai visto una persona che potesse mentire così di continuo, è veramente incredibile. Ho parlato con lui sabato pomeriggio, ha detto che si trattava solo di voci, che non c’era nulla sotto. Ha detto che mi avrebbe richiamato e poi ha spento il telefono. Ovviamente l’avidità è così forte che sconfigge tutti i giusti valori umani ma siamo diversi e rimarremo diversi. È sempre giusto ed è una cosa positiva scoprire come siano le persone davvero. Avevano sostenuto la nostra riforma venerdì, Woodward, Agnelli, Gazidis e Lopez, non so se devo veramente dire cosa penso di loro".SPOILER (clicca per visualizzare)Se ne sono accorti solo ora? Bastava guardare l'esterno dello stadio della squadra di cui è presidente
Edited by JC #1 - 19/4/2021, 16:30. -
+1 .
Effettivamente è meglio appiccicarsi a UEFA e FIFA, federazioni al di sopra di ogni sospetto per valori sportivi e di legalità 
A me sta Super League non convince, ma occhio a cosa stiamo proteggendo con il nostro astio nei confronti di club che hanno una UEFA che per la Champions fa girare la miseria di 500 milioni di euro da suddividere a poche squadre. Inoltre di che favole parlate? L'Atalanta che appare da due anni in Champions e che tra poco finirà nel dimenticatoio? Del Leicester che ha vinto a culo una Premier League e che, lo rifacesse, parteciperebbe DI DIRITTO alla Super League? Che cambierebbe? La Super League va a cancellare quella massa di corruzione che ad oggi è la UEFA, federazione che col suo FPF ci ha fottuto 10 anni di storia per le sue regole dementi alla quale, stranamente, alcuni club non erano soggetti al 100%. UEFA e FIFA che tramano con la politica per controllare il calcio a proprio piacimento.
Magari sta Super League è davvero uno schifo, ma lo sarà sempre meno rispetto a sti cessi di federazione che son diventate FIFA e UEFA.
P.S.
La FIGC si preoccupi di stipulare accordi che prevedano la Supercoppa in Paesi che paghino bene ma che consentano pure alle donne di andare allo stadio senza essere tenute al guinzaglio dai loro padroni, schifosi che non sono altro!. -
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L'Inter deve dire NO alla superlega per rispetto dei tifosi! Altrimenti andassero a fare in culo anche la beneamata! .
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