CITAZIONE (Franerazzurro 91 @ 7/10/2019, 01:42)
Cari amici, entrare in una discussione tecnica di paragone tra Icardi e Lukaku mi sembra molto difficile e anche probabilmente non sensato, perché sono profili di centravanti diversi. Per come sono fatto io, su questi discorsi rischio di lasciarmi andare e di scrivere pagine e pagine, ma in realtà una sintesi potrei riuscire a trovarla: Icardi è un calciatore di cui in questi anni abbiamo conosciuto tutto, pregi e difetti, sia dal punto di vista delle prestazioni in campo che di quelle esterne, mentre penso che di Lukaku sappiamo molto poco. Se qualcuno ha seguito costantemente Romelu in Premier League negli ultimi anni, si faccia avanti, perché io posso solo dire che, prima che arrivasse all’Inter, conoscessi Lukaku solo di nome e poco più. Di Icardi posso dire che è uno che, anche in partite di questo genere, pur toccando pochi palloni e non giocando, o giocando poco, per la squadra, fosse in grado di incidere e di fare la differenza, perché capace di sfruttare come un falco anche poche occasioni. Icardi, pur essendo un ottimo attaccante, con margini tuttora da grande attaccante, poteva essere eroico uomo partita oppure lasciare la squadra a piedi banalmente in base a quante occasioni da rete gli capitassero e quante fosse in grado di capitalizzarne, perché i palloni da lui toccati a partita e la partecipazione al gioco sono sempre stati fattori scarsi.
Su Lukaku, al contrario, andrei ancora molto piano nell’esprimermi e nello sbilanciarmi, ma sicuramente è un profilo diverso, più completo in termini di prestazione globale che può offrire alla squadra, ma sicuramente ha qualità meno marcate di Icardi sotto porta o in alcuni movimenti all’interno dell’area di rigore. In ogni caso, abbiamo ancora troppo da scoprire su Lukaku (non è detto solo aspetti positivi) per esprimere un parere completo. Da quel poco che si è visto finora, è un calciatore che può fare la differenza se sfrutta le sue doti fisiche, però nemmeno sappiamo se sia già al 100% della condizione, considerando il fisico mastodontico; auguriamoci di no, perché questo significherebbe ancora buoni margini di miglioramento complessivi e globali, ma sinceramente non so. Come movimenti per la squadra e con il compagno di reparto può solo migliorare, anche perché siamo ancora all’inizio, però non so quanto aspettarmi da lui in generale, perché è un giocatore ancora da scoprire.
Sicuramente mi aspetto molto dal reparto avanzato in generale, questo sì, ed il fatto che Lautaro si sia sbloccato nelle ultime due difficilissime partite depone a nostro favore, a parte Sánchez, di cui abbiamo avuto ancora solo un piccolo antipasto. Per concludere il discorso, mi sembra necessario e doveroso fare un cenno sull’aspetto caratteriale: a quanto pare, Lukaku si sta inserendo ed integrando molto bene all’interno dello spogliatoio e sta dimostrando una personalità da uomo squadra, anche se per ora in campo non ha trascinato e può essere lecito aspettarselo da uno con il suo fisico e la sua stazza. Chiaramente il costo di acquisto è un fattore non trascurabile e che rischia di condizionare una sua valutazione in misura persino eccessiva. È inevitabile che le aspettative nei suoi confronti siano altissime.
Per chiudere il discorso su Icardi: è vero che ha totalizzato un numero di marcature altissimo con la maglia dell’Inter e che lo ha fatto anche in Inter scarse, ma parliamo di un giocatore che, al limite, è stato capace di arrivare ad un proprio salto di qualità personale, ma sicuramente non è stato in grado di consentire un salto di qualità anche alla squadra e di avvicinarla a vincere qualcosa. Da uno che è stato capitano e si pregiava ormai di essere bandiera, prima che il rapporto tra lui e l’Inter degenerasse, raggiungere obiettivi personali e non di squadra è troppo poco e, d’altra parte, negli anni ha dimostrato di tenere all’Inter eventualmente solo a parole, perché, alla luce dei fatti, è stato disastroso a livello umano.
